Ciao a tutti!
Eccoci arrivati alla fine del nostro viaggio all’interno del primo stile di combattimento con la Lightsaber, lo Schii-Cho.
Nelle precedenti rubriche vi ho descritto la Forma 1 nelle sue origini romanzate, come e’ stato codificato ed il suo profilo tecnico. Vi ho anche parlato della sua essenza filosofica e di come capirlo nella sua interezza attraverso le sue geometrie; non potevo trascurare però anche la sua componente alchemica e la sua relazione con gli elementi.
Le prime quattro forme del Lightsaber Combat, per loro stessa natura, hanno uno stretto legame simbiotico con un elemento alchemico: questo legame si rivela molto utile nell’atteggiamento con cui il praticante affronta l’apprendimento e lo sviluppo dello Schii-Cho.
Vista la marzialita’, la staticità e l’impostazione dello Stile, non vi sarà difficile capire quale sia l’elemento in questione.
Avete detto Terra? bravissimi!
Nella pratica dello Schii-Cho va ricercata l’assoluta stabilità, il contatto stretto e continuo dei piedi con il terreno, seguendo linee di movimenti verticali e orizzontali, che ricordano da molto vicino la Torre degli Scacchi: come lei, anch’essa di solida pietra, lo Schii-Cho e’ potente, incassato nella sua poderosa struttura marziale, schematico, ma micidiale se le combinazioni di colpi a corto raggio portano progressivamente l’avversario ad esporsi.
Da un punto di vista offensivo, la Forma 1 non è particolarmente veloce, ma e’ inesorabile, sfianca l’avversario attraverso le sue multipli direttive d’attacco e lo costringe ad arretrare, se lo schii-Choista riesce ad imporre un suo ritmo, pesante e regolare come la cassa di un tamburo.
Molti allievi iniziano a praticare la Forma 1 in maniera “leggera”, con guardie poco stabili perché magari più comode ed apparentemente più pratiche e veloci. Alla Tortellino Laser siamo molto severi su questo aspetto e cerchiamo, lezione dopo lezione, di instillare nei nuovi allievi questa idea di stabilità. Stabilita’ che serve a rilasciare tutto il potenziale dello Stile ed a renderlo efficace, ma anche decisamente bello ed estetico nella sua marzialita’.
Quando praticate lo Schii-Cho, non sentite la Terra come una prigione che vi limita, ma sfruttatela per creare un muro di solida roccia mentre vi difendete ed un potente maglio durante le fasi di attacco.
Parafrasando una vecchia frase del maestro Bruce Lee “Siate Terra, amici miei, Siate Terra!”
Vi aspetto la prossima settimana per iniziare un nuovo viaggio insieme, alla scoperta dell’elegante Forma 2, il Makashi.
Mistrolomeo.
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